Informativa sulla detraibilità delle spese scolastiche
Circolare n. 560
Venezia, 14/05/2018
AI DOCENTI
AI GENITORI DEGLI ALUNNI
AL PERSONALE A.T.A.
AL SITO WEB
OGGETTO: INFORMATIVA SULLA DETRAIBILITA’ DELLE SPESE SCOLASTICHE
Nel richiamare l’attenzione delle famiglie sulla rilevanza delle disposizioni di cui alla Circolare
dell’Agenzia delle Entrate n.7 del 4/04/2017, già pubblicata sul nostro sito (Detraibilità delle spese
scolastiche, cfr. menù a sinistra), si forniscono ulteriori chiarimenti.
Il beneficio fiscale per le spese di istruzione consiste in una detrazione del 19% dei costi dalle
imposte per ogni figlio, sino a un massimo di spesa pari a 564 euro: si possono, dunque, detrarre
sino a 107 euro per allievo.
Tra le spese di istruzione detraibili sono comprese, nel dettaglio:
- le tasse di iscrizione e frequenza;
- i contributi obbligatori e quelli volontari;
- le erogazioni liberali appositamente deliberati dagli istituti scolastici o dai loro organi e
sostenute dal contribuente con la specifica finalità legata alla frequenza scolastica;
- le spese per le visite di istruzione e soggiorni linguistici;
- ogni altro contributo finalizzato all’ampliamento dell’offerta formativa (ad esempio corsi di
lingua, teatro, etc…) deliberato dagli organi d’istituto.
Le spese sopra indicate detraibili devono essere opportunamente documentate, conservate ed
esibite in caso di controlli da parte dell’Amministrazione finanziaria.
Se le spese sono state pagate direttamente alla scuola, il contribuente deve esibire le ricevute o
quietanze di pagamento che riportano gli importi versati per le tipologie ammissibili sopra elencate.
I documenti idonei a dimostrare l’avvenuto pagamento sono i bonifici bancari o postali, bollettini
postali, attestazione della scuola.
Nel caso in cui la spesa, ancorchè per tipologia ammissibile e per attività deliberata dal Consiglio
d’Istituto, sia invece stata pagata direttamente ad altri soggetti (es. Agenzie di viaggio), unitamente
alla ricevuta o quietanza di pagamento va presentata anche copia della delibera autorizzativa.
Se per l’erogazione del servizio è previsto il pagamento in contanti o con altre modalità (bancomat),
la spesa potrà essere documentata mediante attestazione, rilasciata dal soggetto che ha ricevuto il
pagamento o dalla scuola, che certifichi l’ammontare della spesa sostenuta nell’anno e i dati
dell’alunno o studente.
Alla luce di quanto esposto, se le spese sono state versate da ogni famiglia direttamente sul
conto della scuola, faranno fede per la detrazione le ricevute di versamento a suo tempo rilasciate
dalla banca al momento del pagamento o ricevuto del bollettino postale.
In caso di operazioni home banking basterà la semplice ricerca e stampa dell’attestazione
dell’avvenuto bonifico.
Ovviamente in questi casi assume particolare importanza che la causale delle operazioni riporti i
dati dell’alunno e la motivazione del versamento.
In questi casi l’Istituto “ Benedetti – Tommaseo” non rilascerà alcuna attestazione.
Invece per i versamenti cumulativi (es. versati dal rappresentante di classe ) non automaticamente
collegabili all’alunno , la segreteria scolastica , dietro richiesta dettagliata da parte delle famiglie
interessate, rilascerà dichiarazione complessiva di attestazione dei versamenti.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Roberto Sintini
documento firmato digitalmente ai sensi del
Codice dell’Amministrazione Digitale e normativa connessa
Allegati